Melanconia SC38
per voce e pianoforte o orchestra
testo di Antonio Ghislanzoni
Anno di composizione
1883 (?)
Annotazioni
Un frammento (le prime 5 battute) è riprodotto in Gustav Fellerer, Giacomo Puccini, Postdam, Athenaion, 1937, p. 20.
Altra Bibliografia
Melanconia
Allor ch’io sarò morto,
I bianchi nidi alla casuccia mia
Le rondinelle appenderanno ancor;
All’alito d’aprile
Rifioriran nell’orto
Le mammolette e le giunchiglie d’or.
Di canti e di profumi
Si allieterà il mattino,
Gli astri raddianti a sera
Sfavileranno nell’azzurro ciel;
E là, fra l’erbe e i dumi,
Sotto la croce nera,
Sarà eterno il silenzio, eterno il gel.
(Antonio Ghislanzoni)